Anche oggi al Tour ci sono in fuga Offredo e Rossetto. Ormai ci stupiamo quando questo non avviene, e un po' si stupiscono pure loro. Ma al Tour si viene anche per stupirsi, o quantomeno per divertirsi, ognuno a modo suo. (continua a leggere)
Il viaggio tra le stelle del Tour de France non è poi così diverso da quello del Piccolo Principe. Parte ogni mattina inseguendo la felicità e ogni giorno scopre personaggi diversi, bizzarri, inaspettati. (continua a leggere)
Dal 2016 tecnicamente l'Alsazia non esiste più, cancellata dalla burocrazia. Ma le sue storie continuano ad essere raccontate sin dal medioevo: dai suoi menestrelli e qualche volta anche dal Tour de France. (continua a leggere)
La quarta tappa del Tour parte da Reims, città natale di Jean Baudrillard, e per lungo tempo si propone come una piccola raccolta di pensieri sull'iperrealtà. Poi irrompe il treno di Viviani. (continua a leggere)
Il colpo di genio di Dom Pérignon fu quello di valorizzare le bollicine dello champagne. Per omaggiarlo il Tour de France ha portato a Épernay la tappa più effervescente della corsa, un banchetto per brindare a un nuovo supereroe. (continua a leggere)
Il Tour de France del 2019 comincia con l'omaggio ad un re. Per farlo valica i confini e si spinge nel cuore del Belgio, il Paese dei mille castelli. La corsa ce li ha fatti vedere (quasi) tutti. (continua a leggere)