La quarta tappa del Tour parte da Reims, città natale di Jean Baudrillard, e per lungo tempo si propone come una piccola raccolta di pensieri sull'iperrealtà. Poi irrompe il treno di Viviani. (continua a leggere)
Il colpo di genio di Dom Pérignon fu quello di valorizzare le bollicine dello champagne. Per omaggiarlo il Tour de France ha portato a Épernay la tappa più effervescente della corsa, un banchetto per brindare a un nuovo supereroe. (continua a leggere)
L'esercizio della cronometro a squadre è simile a quello dell'equilibrista. I ciclisti sembra che stiano pedalando sull'asfalto, ma in realtà corrono su un doppio filo. Sul filo del tempo e su un filo invisibile che li congiunge uno all'altro. (continua a leggere)
Il Tour de France del 2019 comincia con l'omaggio ad un re. Per farlo valica i confini e si spinge nel cuore del Belgio, il Paese dei mille castelli. La corsa ce li ha fatti vedere (quasi) tutti. (continua a leggere)
Chiamarsi Geraint Thomas non è facile se hai un account Twitter col tuo nome e si avvicina il mese di luglio. Eppure questo signore gallese a imparato a convivere con una marea di notifiche, a divertirsi e a divertirci. Gli abbiamo chiesto di raccontarci come. (continua a leggere)
Il primo Tour de France Nathan Brown l'ha fatto da ragazzino, in vacanza direttamente dal Tennessee. Le prime borracce le ha raccolte sull'Alpe d'Huez, e da allora il suo amore col ciclismo non si è mai fermato. (continua a leggere)
Abbiamo fatto un altro libro, più lungo degli ultimi anni. Da oggi è in vendita sia in carta che in bit, e qui sotto vi spieghiamo cosa contiene e perchè ci piace così tanto (continua a leggere)