«Il libro che vi apprestate a leggere contiene molte storie che hanno contribuito a fare della borraccia un mito: dall’antica usanza dell’assalto ai bar da parte dei gregari sulle strade del Giro (con successiva fuga senza pagare il conto), alle storie curiose degli appassionati che con estrema fantasia si organizzano per raccogliere le borracce al passaggio degli atleti, fino alle interviste concesse in occasione del Giro d’Italia 2019 da ventidue “corridori portaborracce”, uno per ciascuna delle squadre schierate alla partenza».
(dalla prefazione di Silvio Martinello)

Pochi oggetti nel mondo dello sport vantano un apparato di significati più vasto di quello di cui è dotata la borraccia nel ciclismo. Fondamentale strumento di sopravvivenza fisica dei corridori, la borraccia rappresenta «l’anello di congiunzione tra l’ordinarietà del pedalatore e l’eccezionalità del campione». Il destino della borraccia è quello di passare di mano in mano, costantemente: dai gregari ai capitani, dagli atleti ai tifosi, con un movimento attraverso il quale essa si carica progressivamente di sofferenza e di gloria, di compagni che si sacrificano e di campioni che si rispettano. In questo libro raccontiamo la passione per il simbolo-borraccia attraverso aneddoti e incontri, cronache e soprattutto storie: storie raccolte durante il Giro d’Italia, messaggi che a ogni corsa raggiungono vecchi e bambini e chiunque attenda paziente a bordo strada, in un misto di stupore e gioia, la consegna di quello che è molto più di un souvenir. Perché «in nessun caso si riceve: una borraccia si eredita».

Acqua passata - Vita, sorte e miracoli delle borracce nel ciclismo è disponibile in (quasi) tutte le librerie. Potete inoltre ordinarlo online (in versione cartacea o ebook) sul sito del nostro editore People o su Book Republic, Kobo, Ibs o Amazon.

Con un po' di pazienza, potrete reperire una copia ma soprattutto incontrarci alle presentazioni che stiamo cercando di portare in giro nonostante le ovvie limitazioni di questi mesi.

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