Una stazione di servizio emerge come un miraggio dalla bruma. Due aironi banchettano in una risaia, un altro è a mezz’aria. Un lungo rettilineo, un restringimento, un semaforo, un paese. Scuole negozi bar. Un viale in lastricato. Poi di nuovo il nastro d’asfalto, un altro, forse un’appendice di quello di prima. (continua a leggere)