[Roubaix 2025] Metà uomo metà bicicletta

In un breve video risalente al luglio del 2014, girato nel retropalco di una tappa del Tour de France, si vede Raymond Poulidor, bonario e colorito come sempre, prendere per un braccio il suo diciannovenne nipotino, campione del mondo in carica nella categoria juniores, e introdurlo a un signore

Categoria: 

[Fiandre 2025] Bollicine

In condizioni di riposo, per esempio all'interno di una bottiglia di birra tenuta ferma, tra l'anidride carbonica contenuta nel liquido e quella presente in forma gassosa sotto al tappo si viene a creare un equilibrio.

Categoria: 

[Sanremo 2025] Due bocconi di storia

Sono 118 anni che, in un imprecisato giorno attorno al principio della primavera, gli esseri umani si sfidano in bicicletta lungo la riviera ligure. La strada, e con lei la corsa, corre per chilometri lunga e parallela rispetto al mare.

Categoria: 

[Mondiali 2024] Come se fosse la prima volta

Esiste un confine, nelle cose della vita, oltre il quale ciò che è sembrato a lungo rimediabile appare d’un tratto ineluttabile.

Categoria: 

[Paris2024] Festa mobile

Racconti belli come le corse di ciclismo è complicato scriverne. Non ci riuscì Ernest Hemingway, giusto per fare un nome, che pure tentò diverse volte di buttar giù storie che catturassero il fascino delle gare di biciclette che così tanto l’avevano avvinto verso la fine degli anni Venti.

Categoria: 

[Tour2024] Un non so che d'alato

Un Tour de France da acchiappo, fatto per prendere ma anche per essere preso: per afferrare la Storia, se hai la fortuna di chiamarti Tadej Pogacar – ma anche Romain Bardet, Richard Carapaz, Mark Cavendish, Bini Girmay o in molti altri modi; per essere preso o ripreso, forse compreso,

Categoria: 

[LetteraTour2024] Torna la newsletter di Bidon sul Tour de France

Rieccoci. È di nuovo quel periodo dell’anno, stavolta arrivato un po' prima del solito. Fa caldo, è consigliabile bere molto, in tivù c’è il Tour de France... e qualcuno la notte legge i pezzi di Bidon. 

Categoria: 

[Liegi2024] Con la forza del pensiero

Nel momento in cui, sulle pendenze più arcigne della Côte de la Redoute, Tadej Pogačar esce dalla fiammeggiante scia di Domen Novak e si alza sui pedali per la durata necessaria - meno di dieci secondi - a ridurre in frantumi la Liegi-Bastogne-Liegi 2024, alle sue spalle l’inquadratura include so

Categoria: 

[Roubaix2024] Guarda le mie mani

Forse è per via della sovrapposizione di date. Oppure per il portato religioso che il ciclismo conserva, soprattutto in chi ha ricevuto un'educazione cattolica.

Categoria: 

[Roubaix 2024] Un regale cavallo bianco

La consueta sequenza di polvere, sobbalzi, disordine, lerciume.

Categoria: 

Pagine