Il nipote di Ercole Gualazzini gioca a calcio, in serie A. La scorsa settimana ha segnato all'ultimo minuto, sotto gli occhi del nonno. (continua a leggere)
Articolo pubblicato per la prima volta l'8 luglio 2016 al termine della 7a tappa del Tour de France, e poi incluso nella raccolta "Se qualcuno viene mi fa piacere".
Raymond Poulidor è morto a 83 anni. Era un ex-corridore da più di quattro decenni, ma i francesi lo consideravano ancora e a tutti gli effetti un simbolo, un mito vivente, l’incarnazione stessa del Tour. (continua a leggere)
In questa fotografia ci sono quattro corridori e un muro. E tra loro il più famoso è l'unico ad essere scomparso, esattamente 30 anni fa: il muro. (continua a leggere)
L’autunno comincia con la cascata di foglie che investe i corridori mentre arrancano sul Muro di Sormano. È un sipario dal quale appaiono per primi Ciccone e Majka, traini di un gruppo che intanto perde un pezzo dopo l’altro. (continua a leggere)
Ad Harrogate Matteo Trentin non ha sbagliato nulla, eppure ha perso. Mads Pedersen è stato più forte: e il nuovo campione del mondo, e Trentin è pietrificato. (continua a leggere)
Dopo tante vittorie importanti sfumate all'ultimo, in Yorkshire Annemiek van Vleuten è andata a prendersi la maglia dei suoi sogni partendo da sola a 105 chilometri dall'arrivo. E il risultato ha un sapore dolcissimo. (continua a leggere)
A 77 chilometri dal traguardo della corsa in linea juniores Germán Darío Gómez Becerra ha forato e non ha trovato nessuno a cambiargli la ruota. Al che si è seduto ed è scoppiato a piangere, ma poi è ripartito ed è arrivato in fondo. (continua a leggere)