C'è un silenzio totale e indiviso nell'abitato di Guardiaregia, all'inizio della lunga salita di Bocca della Selva. È la prima sosta che facciamo. "Un bar dovrà pur esserci", penso, assalito dall'astinenza dal nettare che rende possibile la mia sopravvivenza al Giro, che per me è tante cose ma soprattutto quello che succede tra un macchiato e il successivo lungo. (continua a leggere)