Il bar Monte Calvo di Sanremo, frazione Poggio, è un luogo assai tranquillo per 364 giorni l'anno. Poi arriva la Sanremo, ed è un giorno di festa per tutto il paese. (continua a leggere)
La classica che fa deflagrare la stagione in mezz'ora di adrenalina la si aspetta per tutto un inverno. E poco importa se per una volta arriva in un pomeriggio d'agosto. (continua a leggere)
Pubblicato il 5 Marzo 2020 - 1:02pm
Strade Vuote
Le gare ciclistiche italiane di primavera sono annullate o rimandare: un mese di marzo senza la via di fuga immaginaria che sono le corse è qualcosa di prossimo al peggiore degli incubi. Ma se c'è una cosa che il ciclismo nel tempo ci ha insegnato più di altre, quella è il valore dell'attesa. (continua a leggere)
Una lunga conversazione con Jacopo Guarnieri, professione ultimo uomo, che nel tempo insieme alla lettura delle corse ha affinato due idee: su quello che fa e su quello che è. (continua a leggere)
Al chilometro 139 della Milano-Sanremo ogni anno c'è un ritrovo unico. Il raduno di un gruppo di appassionati riuniti da un cuoco con alle spalle una storia particolare, e con in pentola un risotto straordinario. (continua a leggere)
Alaphilippe è talmente più forte degli altri che può permettersi di muoversi prima di tutti e arrivare comunque prima di tutti. In anticipo, proprio come la primavera, che ogni anno comincia qualche minuto prima. (continua a leggere)
"Message in a Bidon" è la rubrica dedicata ai contributi che arrivano direttamente dai nostri lettori sulle strade del ciclismo. Il racconto della Sanremo di Nibali arriva da Stefano Fregonese e da suo figlio Tito, 5 anni.(continua a leggere)
La Sanremo di Vincenzo Nibali è una magnifica invenzione, preparata con attenzione certosina e finalizzata con un guizzo in grado di rendere reale ciò che alla vigilia (continua a leggere)
La stagione 2018 per Philippe Gilbert sarà un sogno folle ma non impossibile: vincere Sanremo e Roubaix per completare la sua dichiarazione d'amore al ciclismo e alla sua storia. (continua a leggere)