Un'anima nomade, tra Veneto e Australia, e un destino scritto in una borraccia.
A braccia alzate o meno, la sesta tappa del Giro celebra due coetanei con due obiettivi differenti, entrambi raggiunti.
Se avesse voluto diventare ricco, Larry Warbasse avrebbe scelto un altro mestiere. Invece fa il ciclista, è al Giro, e porta borracce anche sotto il diluvio.
Nell'auditorium del Liceo Leonardo da Vinci di Terracina oggi è andata in scena una recita diversa dal solito.
Ciclismo, matematica, musica classica. Tom Bohli ha parecchie passioni con cui impegnare il tempo quando non porta borracce
La Orbetello-Frascati è l'entroterra, la campagna, i fossi, il cartello di un ristorante-agriturismo davanti al quale si consuma il primo dramma (sportivo) del Giro numero 102.
Per Jack Bauer la musica è una passione, il ciclismo è un lavoro. E quando pedala lavora, per un capitano a cui concede una borraccia virtuale.
La giuria ha fermato Elia Viviani ma non si è fermata ad aspettare "Tarallucci e Giro", la rubrica che parla della tappa del giorno prima, il giorno dopo.
All'appuntamento con la vittoria ad Orbetello non si presenta nessuno, sarà per via del vento o per via di Orbetello stessa.
Fino a poco tempo fa, Awet Gebremedhin raccoglieva bottiglie vuote per guadagnarsi da vivere, oggi vive portando borracce piene ai compagni di squadra.