Nell'auditorium del Liceo Leonardo da Vinci di Terracina oggi è andata in scena una recita diversa dal solito.
Ciclismo, matematica, musica classica. Tom Bohli ha parecchie passioni con cui impegnare il tempo quando non porta borracce
La Orbetello-Frascati è l'entroterra, la campagna, i fossi, il cartello di un ristorante-agriturismo davanti al quale si consuma il primo dramma (sportivo) del Giro numero 102.
Per Jack Bauer la musica è una passione, il ciclismo è un lavoro. E quando pedala lavora, per un capitano a cui concede una borraccia virtuale.
La giuria ha fermato Elia Viviani ma non si è fermata ad aspettare "Tarallucci e Giro", la rubrica che parla della tappa del giorno prima, il giorno dopo.
All'appuntamento con la vittoria ad Orbetello non si presenta nessuno, sarà per via del vento o per via di Orbetello stessa.
Fino a poco tempo fa, Awet Gebremedhin raccoglieva bottiglie vuote per guadagnarsi da vivere, oggi vive portando borracce piene ai compagni di squadra.
Pascal Ackermann è un esordiente felice, perchè vive il proprio sogno e può celebrarlo già dalla prima volata del suo primo grande giro.
Sho Hatsuyama da oggi porterà borracce ai propri compagni al Giro, ma soprattutto visiterà altri luoghi nuovi. Grazie alla bicicletta.
Primož Roglič è uno che quando promette una cosa la fa. A differenza delle previsioni meteo, le cui promesse si sono disperse lungo gli archi del portico di San Luca, luogo dell'attesa.